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De Dramatis Personis (​?​)

by DæMode

/
1.
Clouds 03:20
2.
Intermezzo 02:16

about

Clouds (Part 1.)

Quella notte ero particolarmente disgustato e nauseato; provavo un forte senso di repulsione non tanto verso il genere umano, quanto verso le ben più generiche "cose".
La realtà mutevole si presentava ciclicamente ai miei occhi senza alcuna prospettiva che mi facesse intendere un futuro più roseo.
Riflettei a lungo prima di riuscire ad addormentarmi.
Mi risvegliai in una realtà onirica nella quale ero completamente incapace di muovere qualsiasi cosa che non fossero i miei occhi, oppressi da un peso che mi impediva di aprirli. La sensazione di soffocamento mi portò al risveglio, nella medesima situazione.
Non ricordavo nulla di ciò che ero stato, di ciò che avevo imparato e di quel che conoscevo del mondo. Davanti a me si ergevano due mura altissime, che mi lasciavano supporre di essere all'interno di un gigantesco parallelepipedo.
La cosa più sorprendente era ciò che giaceva sulle mura: quadri, orologi, chiavi ed una celebre opera, ma ciò che attirò maggiormente la mia attenzione fu uno specchio, che mi permetteva di intravedere la strana forma in cui ero mutato.
Dopo pochi attimi qualcosa di più (in) alto attrasse la mia attenzione: lo squarcio di cielo più puro che potesse capitarmi di vedere; una nuvola candida ed irreale, illuminata da un sole che non potevo vedere.
Riabbassai lo sguardo e mi sentii mancare.


Intermezzo (Part.2)

Rinvenni all'esterno. Mi resi immediatamente conto che i parallelepipedi, privi di porte, erano tre: le facciate, piatte e spoglie, si distaccavano nettamente dal vago ricordo che avevo dell'interno, caratterizzato da un caos sovrabbondante.
Non mi era ben chiaro il motivo di quello strano sogno che, dapprima mostrava confusamente idee e concetti, per poi rivelarmi il principio di quella moltitudine indistinta.
Iniziavo a sentirmi più a mio agio nella contemplazione di quella calma immobile e non provavo più alcuna angoscia per la mutazione che mi aveva di fatto privato della possibilità di muovermi.
All'improvviso una scossa smosse il terreno, che iniziò a fondersi con l'atmosfera, creando dei vortici che mi avrebbero presto sopraffatto.
D'un tratto, nel mezzo di questa strana bufera, vidi avvicinarsi una pioggia di fuoco.
Mentre disperavo della mia sorte,costretto nell'immobilità, fui avvolto dalla fiamma che mi avvolse e mi trascinò verso l'alto, salvandomi dalla tempesta

credits

released November 13, 2013

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DæMode Cornaredo, Italy

DaeMode is an entity, art group and band.
We create Songs,Pictures,Tales and Sculptures.
We are about to release 3 singles, stay tuned.

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